Sesso anale: tra piacere e paure

Sesso anale:

tra piacere e paure

Cos’è il sesso anale?

Il sesso anale è una pratica sessuale che avviene attraverso la penetrazione all’interno dell’ano da parte di dita, sextoys o pene. E’ una pratica influenzata da molti tabù e diverse paure che spesso ci  bloccano all’idea di provarla anche solo per mettere in pratica qualcosa di nuovo.

Rimane però un tema che incuriosisce moltissimo, perchè riguarda una parte del corpo diversa dalle altre, che emana trasgressione e intrigo.

I dubbi e le paure più comuni

• Il dolore

Partiamo da una delle paure più diffuse rispetto al sesso anale, ovvero il dolore. La maggior parte delle persone pensa che questo atto sia sempre e comunque doloroso e non ci sia via di scampo. Ma allora tutte le persone che lo praticano sono masochiste e amano il dolore? Assolutamente no. Il sesso anale può essere infinitamente piacevole e spesso le persone lo preferiscono anche al sesso vaginale od orale. Perchè? Proprio per il turbinio di sensazioni diverse che regala!

Essendo una zona irrorata di vasi sanguigni e di molte terminazioni nervose, sia il dolore che il piacere vengono percepiti in modo più intenso, per questo qualcuno può aver avuto esperienze “traumatiche” rispetto ad altri tipi di sesso meno delicati. Sicuramente ci vogliono maggiori accortezze, una certa pazienza specialmente nei primi approcci, ci deve essere un’ottima comunicazione tra partner e tanti preliminari (di seguito entrerò nel dettaglio dandovi consigli pratici).

• Lo sporco

Non è una novità che dall’ano solitamente invece che entrare dita, sex toys o peni, soltamente escano feci, perchè questa  la sua funzione primaria. Questo giustamente crea non poca ansia rispetto alla possibilità di sporcare il partner con conseguente vergogna e disagio.

Ci tengo a ribadire un concetto che cerco di far arrivare sempre: siamo umani, il nostro corpo ha odori, secrezioni, rumori che sono assolutamente naturali, quindi può capitare di sporcarsi ed entrambi i partner devono accettare che può succedere. Se si è schifettosi e si deve vivere l’atto con ribrezzo ovviamente vi sconsiglio di provarci.

In ogni caso non è neanche così comune che ci si sporchi, in realtà spesso non accade, soprattutto se si seguono alcuni accorgimenti (alla fine dell’articolo vi assicuro che vi dirò anche questo).

• I rumori

I rumori come lo sporcarsi, sono assolutamente normali. C’è da dire però che a differenza del sesso vaginale od orale, in cui i rumori sono molto più frequenti, nel sesso anale, essendo l’orifizio più stretto, l’aria entra più difficilmente quindi il peto è molto più raro perchè si crea meno frizione.

Inoltre vi dirò un segreto: incredibile ma vero, a molti partner anche se non lo immaginereste mai, piacciono i rumori del sesso! Se non ci credete provate a chiederlo (non vi assicuro nulla, perchè sono pur sempre gusti, ma parlarne non nuoce!)

Perchè veniva praticato ieri e perchè viene praticato oggi

Per “ieri” intendo un passato relativamente recente. Fino alla generazione precedente, (ma in alcuni paesi con poca educazione sessuale tutt’oggi è così), essere vergini fino al matrimonio era una parte essenziale dell’accordo tra famiglie e tra futuri coniugi. Di conseguenza quale miglior modo di fare sesso senza deflorare la “purezza” della donna, se non il sesso anale? Perciò le persone lo utilizzavano come sostituto dell’orifizio vaginale per poter avere esperienze sessuali senza perdere la verginità.

Inoltre altro motivo per cui in passato e tutt’oggi le persone lo praticano è per evitare le gravidanze indesiderate. Infatti facendo sesso anale, dato che nel retto non ci sono organi per la riproduzione (E lo specifico per chi non fosse un genio dell’anatomia), lo sperma non trova nessun ovulo da fecondare e quindi non si rischia di rimanere incinta.

Sia ieri che oggi in ogni caso il sesso anale viene praticato per le forti sensazioni piacevoli che provoca in chiunque voglia provarlo, sia in chi è dotato di vagina sia in chi è dotato di pene. Infatti la bellezza del sesso anale è il fatto di essere una pratica democratica che abbraccia chiunque abbia voglia di sperimentarsi.

Orgasmo anale: esiste?

Uno studio recente effettuato da un’università statunitense ha stabilito ufficialmente che il sesso anale è un ottimo modo per raggiungere l’orgasmo.

La ricerca ha raccolto dati su un campione di 2000 persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni. dal sondaggio è risultato che ben il 94% di loro raggiunge l’orgasmo attraverso il sesso anale. Questo sembrerebbe inaspettato rispetto alla frequenza e la pratica del classico rapporto vaginale. Il motivo di questo risultato è che le persone che praticano sesso anale sono più aperte sessualmente, più disinibite e questa predisposizione predispone all’orgasmo.

Ovviamente è sempre una sensazione soggettiva, ma sono in molti ad affermare che l’orgasmo anale sia più potente di quello vaginale.

Consigli pratici per fare sesso anale senza rischi

• “Mi fa male, come posso fare?”

Prima di tutto è importante un’abbondante dose di lubrificante sia all’esterno sia all’interno dell’ano, in modo da creare meno attrito e sentire meno dolore, poichè l’ano non si autolubrifica al contrario della vagina. In secondo luogo è importante iniziare per gradi, quindi sarebbe il caso di fare prima molti preliminari in cui l’ano è protagonista. Puoi iniziare sfiorandolo prima con le dita, poi infilandone una, poi due, utilizzare qualche sex toy che cresca di diametro (come i coni) per poi passare a qualcosa di più grande come un dildo o un pene. In ogni caso ci vuole molta pazienza e lentezza; la fretta è il nemico numero uno del sesso anale.

E’ importante riuscire a mantenere la zona super rilassata, altrimenti se il muscolo è teso, l’atto diventa alquanto difficoltoso e doloroso, quindi distendi i nervi e goditi il momento. Ci vuole una grande fiducia nel partner e una grande collaborazione/comunicazione nella coppia.

•”Come posso evitare di sporcare?”

Dei modi per evitare di sporcare ci sono. Il primo è fare un clistere di acqua tiepida un’oretta prima del rapporto (se programmato ovviamente) in modo da pulire il retto. Attenzione a non effettuare questa pratica del clistere troppo spesso per non rovinare la flora batterica che è fondamentale per la salute del nostro corpo.

Inoltre è importante conoscere i ritmi del nostro corpo e regolare la nostra alimentazione, per poter prevedere e capire se effettivamente le feci sono in prossimità del retto o se ci sentiamo “vuoti” e quindi ci sono meno possibilità di sporcarci.

“Posso guardare un porno per capire come farlo?”

Questo è uno di quei casi in cui sconsiglio vivamente di prendere spunto dai video porno. Infatti il sesso anale nel porno è architettato in modo che non si veda tutto il dietro le quinte necessario, perchè sarebbe noioso vedere l’applicazione del lubrificante, il clistere ecc ecc. Inoltre la velocità e l’aggressività dell’atto che si vedono nei film sono lontanissimi dalla realtà, perchè ovviamente essendo una zona molto sensibile, per noi comuni mortali che non siamo star del cinema porno, ci vuole molta delicatezza e poca enfasi. Poi nel caso in cui percepiamo di poter aumentare ritmo e potenza, lo facciamo presente al partner.

Inoltre nei porno si passa spesso dall’ano alla vagina senza protezioni: tu non lo fare! E’ pericoloso per le infezioni, nel prossimo paragrafo ti spiego perchè.

•”Quali sono i pericoli del sesso anale?”

I pericoli sono diversi, ma basta fare attenzione senza allarmarsi.

Malattie sessualmente trasmissibili:

Si trasmettono anche attraverso il rapporto anale penetrativo e anale-orale. Per evitarle basta utilizzare il preservativo durante la penetrazione e il dental dam che è una membrana leggerissima simile ad un cerotto trasparente che si può utilizzare per il contatto orale con l’ano.

Infezioni:

Le infezioni si possono generare se si passa dalla penetrazione anale a quella vaginale od orale. Infatti all’interno del retto si trovano le feci, e all’interno delle feci si trovano i batteri fecali che non devono incontrarsi con gli altri orifizi e con i genitali perchè possono creare infezioni fastidiose che è meglio evitare.

Perdita di elasticità:

Per quanto riguarda la perdita di elssticità dell’ano, in realtà non è così frequente. Infatti l’ano  è comunque un organo elastico, non quanto la vagina ovviamente ma ha una sua capienza. Ovviamente dipende anche da quante volte lo sfruttiamo e da come lo trattiamo, perchè per prevenire la perdita di elasticità basta fare esercizi per il pavimento pelvico che possono aiutare moltissimo.

Emorroidi e ragadi:

Le emorroidi sono le vene che si trovano intorno all’ano e che si possono ingrossare e sanguinare se infiammate. Le ragadi  invece sono dei tagli nella zona dell’ano che si possono creare anche in seguito ad una stipsi frequente.  Sono entrambe delle patologie più o meno gravi che possono essere influenzate dal sesso anale, perchè lo sfregamento e la penetrazione infiammano la zona e possono creare sanguinamento e dolore. In quesi casi ovviamente è meglio evitarlo o in ogni caso usare tutte le precauzioni sopracitate per renderlo meno rischioso.

In ogni caso ricordatevi sempre che i tabù sono vincolanti e abbiamo il diritto di romperli!

Potrebbero interessarti anche “Sesso orale: come funziona?“, oppure “Rimming: cos’è e cosa comporta?

Per avere una panoramica più ampia rispetto ai disturbi sessuali e alla sessuologia clinica contemporanea, potete guardare la mia intervista per Medicina Regione Lazio presso Radio Roma Capitale.

Per informazioni:
Dott.ssa Veronica Cicirelli – Psicologa, Psicosessuologa.
💌 veronica_cicirelli@hotmail.it
☎ 3775374456

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