I metodi contraccettivi: come si distinguono?

I metodi contraccettivi: come si distinguono?

I contraccettivi sono metodi che utilizziamo (o dovremmo utilizzare, perchè purtroppo in troppi non li utilizzano) per non avere gravidanze inattese e/o per proteggerci dalle MST (malattie sessualmente trasmissibili). Vediamo prima di tutto quali sono le tipologie:

Si dividono in tre categorie:

  • Ormonali: la pillola, il cerotto transdermico, l’anello vaginale, il sistema intrauterino
  • Meccanici: il profilattico (o preservativo o condom), la spirale, il diaframma
  • Naturali: Ogino-Knaus, temperatura basale, Billings, ecc.

Prima di approfondire le funzioni e le motivazioni che ci spingono ad utilizzare un metodo invece di un altro, vediamo qual è il “non metodo” per eccellenza: il coito interrotto, che consiste nell’estrarre il pene dalla vagina prima della eiaculazione.

Perché NO: 5 buoni motivi

1.Presuppone un buon autocontrollo da parte dell’uomo, che non sempre è facile possedere, per diversi motivi;

2.Prevede un completo controllo maschile del rapporto, che si interrompe bruscamente quando decide lui. Può quindi interferire negativamente sui complessi meccanismi psico-affettivi che regolano la coppia;

3.Fallisce nel 20% dei casi, una coppia su 5! (è un numero altissimo per le statistiche)

4.Non protegge dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili;

5.Non è adatto a tutte quelle situazioni in cui il livello di attenzione è già minato (abuso di alcol o droghe, rapporti consumati in auto o in luoghi non “sicuri”, ecc.).

Metodi Ormonali

1) La pillola: è uno tra i più sicuri metodi anticoncezionali se assunto correttamente. La pillola agisce essenzialmente in tre modi: a) impedisce la maturazione dell’ovulo; b) mantiene il muco cervicale molto denso in modo che gli spermatozoi non lo possano attraversare; c) limita lo sviluppo del rivestimento uterino (endometrio) rendendolo inadatto all’annidamento dell’ovulo.

Benefici Effetti  indesiderati
-Riduce le irregolarità e il dolore mestruali

-Combatte l’acne e la pelle grassa

-Combatte la peluria in eccesso

-Protegge dalla formazione di cisti ovariche

-Nausea

-Tensione mammaria

-Mal di testa

-Possibile aumento di peso

-Possibile calo della libido

2) Il cerotto transdermico: Cerotto che contiene estrogeno e progestinico. Dura 7 giorni, nel corso del mese ne vengono quindi utilizzati 3. Segue una pausa di sospensione di una settimana durante la quale si verificano le mestruazioni. Il meccanismo di azione del cerotto è comparabile a quello della pillola così come le indicazioni e le controindicazioni e gli effetti indesiderati. Inoltre talvolta si verificano irritazioni cutanee nella zona di posizionamento del cerotto.

3) Anello vaginale: In materiale biocompatibile, flessibile e trasparente, va introdotto in vagina (puoi farlo da sola).  L’ estrogeno e il progestinico vengono rilasciati ogni giorno a quote fisse ed agiscono a livello sistemico. Va lasciato in vagina per 3 settimane e quindi rimosso. Dopo una sospensione di una settimana ne deve essere inserito uno nuovo.

Metodi meccanici

1) La spirale: Viene introdotta nell’utero dal medico. Rilascia ioni di rame che modificano l’ambiente intrauterino ed inibiscono la risalita degli spermatozoi e l’eventuale impianto dell’ovulo.

È di norma controindicata in: donne giovani , donne che soffrono di disturbi mestruali, donne con malformazioni dell’utero, donne con alterazioni della coagulazione, donne allergiche al rame.

2) Il preservativo:  Il profilattico è l’unico anticoncezionale che protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili. Ad ogni rapporto ne va utilizzato uno nuovo. Va utilizzato correttamente affinché sia efficace; è comunque meno efficace dei metodi ormonali. Può diminuire la sensibilità nel rapporto, anche se questa percezione varia molto da persona a persona. Può determinare allergia da lattice ma in farmacia si trovano profilattici anallergici.

Il preservativo è accusato di rovinare la naturalezza del  rapporto. Non bisogna provare imbarazzo: è una misura necessaria per la vostra reciproca sicurezza.

  • Conservatelo lontano da fonti di luce e calore
  • Tenetelo al riparo da chiavi od oggetti taglienti
  • Fate attenzione a maneggiarlo per non danneggiarlo con le unghie

3) Il diaframma: è un cappuccio di gomma che separa la vagina dal canale cervicale e impedisce l’ingresso degli spermatozoi. Ne esistono di varie misure. Serve un’adeguata formazione per applicarlo.Va inserito prima di ogni rapporto e rimosso dopo almeno otto ore. È opportuno utilizzarlo con una crema spermicida.

Metodi naturali

Si basano sull’astinenza periodica dai rapporti sessuali durante i giorni fecondi della donna. Diverse le metodiche utilizzate.

  1. Nel metodo Ogino-Knaus si calcolano i giorni decorsi in base al calendario mestruale.
  2. Nel metodo Billings i giorni fecondi vengono stabiliti osservando la qualità del muco cervicale (più filante, abbondante e trasparente rispetto ai giorni non fertili).
  3. Nel metodo della temperatura basale i giorni fertili vengono identificati osservando e controllando accuratamente l’andamento della temperatura corporea per individuare i giorni sicuri.

I metodi naturali: perché NO

  • Sono poco adatti ad una ragazza che non ha ancora mestruazioni regolari e che spesso non vuole negarsi la gioia di un rapporto perché è un “giorno no”
  • Il partner potrebbe non essere sempre d’accordo…
  • Rimane alta la percentuale di insuccesso (in media del 25%)
  • Non proteggono dalle MST

Attenzione: si può rimanere incinta anche facendo l’amore durante le mestruazioni. Il rischio è molto basso ma non è pari a zero

Il consiglio di medici e sessuologi: il Doppio Olandese, cos’è?

Entrambi i partner devono fare la propria parte:

LEI, utilizzando un contraccettivo ormonale, il più sicuro in assoluto.

LUI, utilizzando SEMPRE il preservativo.

Solo in questo modo è possibile contemporaneamente proteggersi da gravidanze indesiderate e Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).

Contraccettivi d’emergenza: la pillola del giorno dopo.

La “pillola del giorno dopo” non è un’alternativa a contraccezione ormonale e preservativo!

Quando assumerla: In caso di rapporto a rischio e in tutti i casi di rapporti non protetti.

La pillola del giorno dopo non è un abortivo, infatti non è efficace se l’impianto dell’ovulo è già avvenuto.

E’ di fondamentale importanza proteggersi con questi metodi contraccettivi per non incorrere in malattie sessualmente trasmissibili o in gravidanze inattese.

A proposito di gravidanze a sorpresa, potete vedere sempre su questo sito il video della mia intervista per Enrico Lucci proprio rispetto a questo argomento.

Per informazioni:
Dott.ssa Veronica Cicirelli – Psicologa, Psicosessuologa.
💌 veronica_cicirelli@hotmail.it
☎ 3775374456

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